Ritratti

Ritratti di uomini e donne illustri

Visualizzazione di 1-9 di 57 risultati

View All
  • 40336 Sara – Duchessa di Somerset

    SARA DUCHESSA di SOMERSET - "Sara Illustrissima Ducissa Somersetensis, ex Gente Alstoniana in Agro Bedfordiensis".  Rara raffigurazione di Sarah Seymour (née Alston), Duchess of Somerset (1642?-1692). Seduta con un una corona e un libro di fronte. Nelle dedica a destra se ne  magnificano le opere a favore delle arti letterarie e della grammatcia.
  • 30192 Alexandre Dumas – Mongin

    MONGIN, Agustin (1843-1911) - Ritratto di Alexandre Dumas - In lastra, inciso "A mon (?) Alexandre Dumas Meissonier 1877. Meissonier pinx. - A. Mongin sculp.
  • 29798 Gian Giacomo Trivulzio

    TRIVULZIO, Gian Giacomo - "Trivulce Jean - Jaques a mai 1499..." Gian Giacomo Trivulzio (Milano, 1440 – Arpajon, 5 dicembre 1518) è stato un militare e politico italiano, spregiudicato nelle azioni e coinvolto nelle complesse vicende che hanno avuto come posta il dominio dei territori della signoria di Milano tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI.
  • 18907 vico Enea – Ritratto di Giovanni de’ Medici

    VICO, Enea ( Parma 1523 - Ferrara 1567 )."Ritratto di Giovanni deí Medici" Con la scritta in alto: "Cosmo Flor. II Duci Opt. Invictiss. Johan Med filio..." In basso: "Cum Privilegio Sen. Venetor MDL - (a destra:) Ant. Lafrery Romae."
  • 17708 Guercino – Bartolozzi

    BUSTO DI UN APOSTOLO, (ca. 1765). "Guercino inv."
  • 17752 Guercino – Bartolozzi

    FIGURA CON TURBANTE E MANTELLO, (ca. 1765).
  • 30366 Napoleone III

    NAPOLEONE III° : Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (Parigi, 20 aprile 1808 – Chislehurst, 9 gennaio 1873)
  • 30368 Vittorio Emanuele II Re d’Italia

    VITTORIO EMANUELE II Re d'Italia - Francesco Petroncini inc.
  • 25865 Pieto Tamburini

    PIETRO TAMBURINI - "TAMBURINI, Pietro (Brescia, 1 gennaio 1737 – Pavia, 14 marzo 1827) - Da un disegno fatto dal vivo - Maffeis sculp." Teologo e giurista italiano. Scrisse una fondamentale "Storia generale dell'Inquisizione" tra il 1817 ed il 1818, pubblicata solo postuma nel 1862 e subito inserita nell'Indice dei libri proibiti, dove rimase fino al Concilio Vaticano II. Nata da spirito illuminista e giansenista, l'opera polemizza contro la religiosità intesa come espiazione e penitenza. La trattazione spazia dall'indagine su inquisitori ed inquisiti celebri, alla ricostruzione dei processi a carico di personaggi minori, approfondendo ed analizzando le regole della macchina giudiziaria dell'Inquisizione, l'elenco dei reati di competenza, le procedure, le tecniche di interrogatorio, le forme e livelli di tortura cui potevano, fino alle possibili pene